A Quarto Oggiaro parte il progetto GOALS: integrazione e promozione sociale attraverso i valori dello sport
Martedì 20 è stata presentata allo Stadio Olimpico di Roma l’iniziativa nazionale “Io vengo dallo Sport”, patrocinata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e promossa dalla società Sport e Salute: si tratta di una serie di finanziamentI (più di un milione di euro, complessivamente) ad associazioni e società sportive progetti italiano che abbiano come fine la creazione di presidi sportivo-educativi rivolti in particolar modo a bambini e adulti migranti: ogni progetto ha infatti lo scopo favorire la coesione sociale e l’integrazione, favorendo l’accesso allo sport in quartieri periferici e disagiati, e dunque offrendo una possibilità di crescita personale ai soggetti più svantaggiati.
Per quanto riguarda la Lombardia, a risultare idonea per il bando di gara è stata l’Asd G. Borsi, legata all’omonimo istituto comprensivo, che con diverse altre associazioni sul territorio milanese, ha avviato il progetto Goals, che prevede una sinergia tra diverse realtà di Quarto Oggiaro: l’associazione Quarto Oggiaro Vivibile, che ha offerto gran parte degli spazi; l’associazione Villaperta, che raccoglie ben 4 realtà no-profit, ISCOS Lombardia, un ente di promozione sociale a livello internazionale che lavora da lungo tempo con le realtà migranti, il gruppo di acquisto solidale QuartoGas, e, infine, noi di ACSI Lombardia, che offriremo supporto specifico riguardo le attività sportive.
Il progetto infatti si articola in cinque diversi ambiti: le attività sportive, un corso per educatori sportivi, uno spazio di scambio interculturale, il centro estivo per i bambini, e infine il teatro, attraverso un progetto video. L’obiettivo, dunque, non è semplicemente offrire l’opportunità di fare sport, ma costruire un intero insieme educativo, che sia ludico, ma anche responsabilizzante, e infine culturale. Riguardo le attività sportive, sono stati scelti sei sport: kickboxing, pallavolo, autodifesa femminile, badminton, basket e cricket: sport che hanno un buon potenziale aggregativo e che, per esempio nel caso del cricket, sono molto praticati da molte delle etnie presenti su questo territorio.
Il corso per educatori sportivi, invece, è pensato per abilitare giovani stranieri (18/29 anni) del quartiere ad operare come facilitatori in affiancamento agli allenatori delle ASD, diventando figure di supporto alle associazioni sportive e di raccordo con il contesto sociale degli atleti e delle loro famiglie. Il corso è pensato dunque per dare un ventaglio ampio dei compiti di un operatore sportivo, in modo da offrire delle competenze spendibili anche professionalmente in questo settore.
Invece, lo spazio interculturale è un’attività pensata per l’intero quartiere: saranno 5 giorni di attività interculturali, con una mostra fotografica, interventi di alcuni mediatori culturali ed esperti, testimonianze di migranti e un tour in diversi luoghi del quartiere, e un laboratorio di cucina curato dal gruppo di acquisto solidale del territorio, nonché degli incontri con dei nutrizionisti. Verranno inoltre realizzati, al di fuori di questi 5 giorni di attività, degli open day sportivi, e addirittura un centro estivo di 5 settimane a cura di Quarto Oggiaro Vivibile.
Molto interessante, infine, è l’iniziativa dedicata all’interazione tra teatro e web. Sarà lanciata una social challenge per sensibilizzare le persone sui temi delle migrazioni e del razzismo, e verranno premiati i contenuti migliori. I ragazzi coinvolti nelle attività sportive avranno la possibilità di intraprendere un piccolo percorso teatrale, mostrando, anche in chiave ironica, la loro percezione della multiculturalità e raccontado le proprie storie. In questo modo i giovani saranno attivi nel favorire l’integrazione e promuovere una cultura di pace e antirazzismo.
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